venerdì 26 ottobre 2018

ESTRATTO-IL FUNERALE DEL SIGNOR CESARE

Per voi un estratto dal libro Agata.Come un funerale ti salva la vita, con il funerale del signor Cesare, un uomo che era stato bellissimo, ma tutta la sua vanità va in fumo quando gli cresce un bitorzolo sul naso.


Mentre intorno era silenzio, si udivano solamente i singhiozzi dell'uomo, tutti lo osservavano-probabilmente non solo ad Agata era parso un estraneo- fino a che quel piangere a dirotto non parve quasi inopportuno, nel senso che già i partecipanti non erano moltissimi e quei singhiozzi producevano un eco nella chiesa da far spavento. Agata decise così di parlare e cercare di calmare l'uomo.

Era suo parente?” chiese lei con fare contrito.

L'uomo subito non rispose, si asciugò gli occhi con la mano, soffiò rumorosamente il naso in un fazzoletto e quindi, ricomposto-tutti trassero un sospiro di sollievo, ringraziando mentalmente Agata per quella trovata- rispose:

No, signora. Sono solo l'addetto alle pompe funebri”.

Agata, allibita, non seppe che dire. Pensò subito che se a tutti i funerali quell'uomo piangeva a quel modo, la sua vita doveva essere ben straziante. Forse avrebbe dovuto cambiare mestiere.

Ma lo conosceva, il signor Cesare? No, perché la vedo tanto afflitto...” disse Agata.

Signora, non l'avevo mai visto in vita mia. Non è per lui che piango, piango per me!” disse l'uomo, iniziando nuovamente a frignare.
Agata ci pensò su. Che quell'uomo avesse qualche malattia incurabile, segreta, misteriosa, forse anche lui stava per scoprire cosa significasse vivere con un bitorzolo? Certamente doveva avere poco da vivere per disperarsi in tale maniera. Così, con tutto il tatto di cui disponeva, sussurrò all'uomo:

Quanto le rimane?” intendendo quanto gli rimaneva da vivere.

L'uomo sembrò sorpreso dalla domanda, ma disse subito: “Mille euro”.

Mille euro?” fece Agata, capendo che parlavano di cose completamente differenti.

Sì, mi rimangono mille euro che dei parenti del signor Cesare non mi vogliono pagare.”

Ah, si tratta di questo!” fece Agata.

Sì, e di che cosa, altrimenti?”

No no, nulla. Ma perché non la vogliono pagare?” chiese Agata.

Vede, saprà che il signor Cesare per via di quel bitorzolo era diventato brutto, così ho pensato di toglierlo con un foto ritocco dalle immagini degli annunci, ma i parenti non sono d'accordo e dicono che senza bitorzolo il signor Cesare è irriconoscibile. Per questo non vogliono pagarmi” spiegò l'addetto alle pompe funebri.

Ad Agata scappò da ridere, un po' per quello strano uomo che aveva pensato di rimuovere il bitorzolo che il signor Cesare aveva voluto e non potuto togliere da sempre, un po' per i parenti che invece il bitorzolo lo volevano, lo volevano eccome, sugli annunci. L'uomo riprese a piangere, ma Agata pensò che la soluzione non era poi tanto difficile da trovare.

Un banco più avanti infatti Agata aveva intravisto Sebastiano, un ragazzino sui dodici anni che abitava poco lontano da casa sua, che sapeva molto dotato per il disegno. Una volta l'aveva visto, sbirciando dalle finestre, mentre faceva caricature ai passanti ed era riuscita a trovarle molto somiglianti. Agata pensò che Sebastiano, presente al funerale perché il signor Cesare molte volte l'aveva aiutato a sistemare la sua bicicletta, avrebbe potuto essere la soluzione ai problemi dell'uomo piangente.

Mentre la funzione iniziava, Agata sottovoce espose il piano all'uomo delle pompe funebri, che parve un poco sollevato, bastava che il ragazzino sapesse disegnare bene i bitorzoli sul naso del signor Cesare. Ormai gli annunci li avevano visti tutti e tutti si erano accorti che mancava il bitorzolo, ma per farsi pagare l'unica era “rendere giustizia” al vero aspetto del signor Cesare. Così, terminata la cerimonia, Agata avvicinò il ragazzino e sua madre, che acconsentì affinché il figliolo disegnasse il bitorzolo sugli annunci.

Dovrò andare a casa, a prendere le matite” disse Sebastiano e mentre gli altri annuivano l'uomo delle pompe funebri disse che doveva passare per diversi paesi per correggere gli annunci, così il ragazzo, sua madre e Agata sarebbero andati con lui in macchina, sul carro funebre. Sebastiano tornò poco dopo e mentre la folla si disperdeva attaccò a disegnare il primo bitorzolo sull'annuncio mortuario attaccato alla bacheca della chiesa. Conosceva benissimo il signor Cesare e realizzò un piccolo capolavoro, non solo perché il bitorzolo appariva perfetto ma perché, ripassando i tratti con una matita dello stesso colore dell'annuncio, rosa pallido, pareva che non fosse nemmeno una sovrapposizione.

È molto dotato per il disegno” commentò Agata rivolgendosi sia alla madre del ragazzo sia all'uomo, che non poteva credere alla sua fortuna. 





Questo era un piccola assaggio del libro, che potete trovare richiedendolo a Lara Zavatteri in via 4 novembre 21 a Mezzana (val di Sole, Trento) o larazavatteri@gmail.com o su Facebook, o ancora richiedendolo in libreria o acquistandolo su Internet (Youcanprint, Amazon, Ibs, LaFeltrinelli ecc..) ad esempio qui

A presto e ricordatevi di sorridere e ridere! Agata (e Lara).

martedì 9 ottobre 2018

GRAZIE AI MIEI LETTORI



Iniziative benefiche con i libri concluse!

Versati 110 euro al canile di Naturno e 100 al Gattile Pan Eppaa di Trento, grazie di cuore a tutti i lettori che hanno reso possibile l'iniziativa!

Anche il libro di Agata ha partecipato e ha contribuito ad aiutare cani e gatti in situazioni di difficoltà. Grazie a tutti, la vostra
Agata e la mia ideatrice, Lara Zavatteri

giovedì 4 ottobre 2018

RIDERE AI FUNERALI...SI PUO'?

Questo è il film Funeral Party, uscito qualche anno fa. Se non l'avete visto vi dico subito che fa, per restare in tema, morire dal ridere, ecco un assaggio


Per continuare a ridere leggete anche il libro "Agata.Come un funerale ti salva la vita". Anche qui la "cornice" della storia sono i funerali, ma di gente stramba e curiosa, come coloro che vi partecipano tra cui io, Agata, ma ho i miei motivi...Per scoprirli, non vi resta che leggere il libro richiedendolo alla mia autrice Lara (larazavatteri@gmail.com o a Mezzana in val di Sole Trentino di fronte hotel Salvadori) o su Internet su www.youcanprint.it, Ibs, Amazon o ancora richiedendolo in libreria.
Buoni sorrisi, la vostra
Agata